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"Deus Sive Natura” di Claudio Sarto


Vi confesso che nel collocare queste opere nel bel bosco di Santa Giustina – Mesola - (FE) ho vissuto l’emozione di vederle rinascere e rinvigorirsi, come se prendessero forma e nuova vita; sembrava che esse stesse, fossero consapevoli di essere nate per vivere nel bosco e con il bosco.
Conoscevo Claudio, vedevo la forza delle sue opere e mi piaceva l'idea che quelle opere potessero (dovessero) USCIRE DA QUELLA STANZA.

Fate attenzione amici, le opere di Claudio SONO TOSTE, non adatte ad un pubblico qualsiasi; se vi aspettate bei paesaggi, tramonti o nature morte, siete fuori luogo. Claudio ci presenta un lavoro forte, intimo e devastante al tempo stesso; la tragedia dell’Uomo con le sue sofferenze e le sue paure arriva da lontano e si presenta a noi in tutta la sua intensità ed attualità. E’ per questo che vi dico: “TENETEVI FORTE”.

Piccola digressione tecnica:
al di là di qualche leggero difetto tecnico delle riprese video, che sono certo mi perdonerete, nel l’allestire e nel montare il lavoro abbiamo (io e l’Artista) volutamente mantenuto i forti contrasti di luce e di ombre che inesorabilmente si depositavano sulle tele, perché, se da un punto di vista della fruizione cromatica potevano disturbare l’occhio, in realtà luci ed ombre contriibuivano ad esaltare l’interazione tra il bosco e le pitture.

Ci è sembrato bello mantenerle ed in qualche caso provocarle; così come abbiamo mantenuto, sotto un sontuoso Mozart, l’audio originale con i rumori di fondo e lo scricchiolio delle foglie sotto i piedi.
Buona video-passeggiata a tutti (e... ALZATE IL VOLUME)